FRANCESCO CASSANI SCIENZA

Francesco Cassani nacque il 1906 a Vailate, nei pressi di Cremona, dal padre ereditò la passione per la meccanica.

Il padre di Francesco Cassani, fondatore con il fratello Eugenio, dell’azienda Same, era titolare di un’officina meccanica che già da due generazioni produceva macchine agricole e che durante la Prima Guerra Mondiale fornì proiettili all’Esercito e alla Marina. 

Assieme al fratello minore, Giovanni Eugenio, nato nel 1909, si alternò fra l’attività familiare e gli studi serali presso vari Istituti di istruzione tecnica a Milano, attività che abbandonò nel 1932 quando, alla morte del Padre, ereditò la responsabilità dell’azienda. 

Nel frattempo, nel 1920, la famiglia aveva trasferito l’officina da Vailate a Treviglio, in provincia di Bergamo dove, nel 1927, i fratelli Cassani presentarono ufficialmente presso l’Istituto agrario Cantoni un trattore agricolo denominato “Cassani 40”. Il trattore vinse il concorso nazionale “Trattrice agricola italiana” del 1927 e anche se non entrò mai in produzione permise ai Cassani di acquisire competenze sia in ambito trattoristico sia motoristico nell’ambito dei diesel veloci. I Cassani, e in particolare Francesco, anima tecnica dell’Azienda, credevano fermamente nel diesel e puntavano a estendere l’impiego di tali unità in nuovi settori. 

Nel 1941, alla morte di Luigi Orlando, la società fu poi acquisita dall’Iri e posta sotto il controllo dell’Alfa Romeo che affidò a Francesco Cassani la creazione del primo Centro Ricerche finalizzato alle ricerche sull’alimentazione dei motori a scoppio per aerei. 

Cassani non era però persona capace di soggiacere alla burocrazia statale e dopo pochi mesi di attività decise di tornare alle origini e ricominciare a guardare verso la meccanizzazione agricola, scelta che nel 1942 lo portò a fondare col fratello Eugenio la Same.

Nel 1936 fondò, sempre con il fratello Eugenio, la società “Spica”, acronimo di “Società pompe iniezioni Cassani”.

Eugenio si spense nel 1959 e Francesco nel 1973, dopo aver conseguito nel 1960 la laurea honoris causa presso la facoltà di ingegneria industriale, sezione meccanica, dell’Università di Pisa in virtù dell’attività di pioniere innovatore e realizzatore nel campo delle costruzioni meccaniche. 

Il 2 giugno 1962 era inoltre stato nominato cavaliere del lavoro, nel marzo del ‘65 aveva ricevuto l’ “Oscar dell’agricoltura”, premio promosso dalla Fiera internazionale di Verona, due anni dopo il “Mercurio d’oro”, premio conferito alle imprese ritenute benemerite per aver contribuito allo sviluppo produttivo del Paese e nel 1972 il premio “Seminatore d’Oro”, assegnato dal Presidente della Repubblica dedicato ai pionieri e artefici della motorizzazione agricola mondiale.  Nel 1973 il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano dedicò una sala a Francesco Cassani e alla sua Azienda.