Sant’Antonio: la notte del falò e dei desideri
Ogni 17 gennaio, secondo l’antica tradizione contadina, si rende omaggio a Sant’Antonio Abate, patrono dei contadini e degli allevatori e protettore degli animali domestici, accendendo fuochi nel centro di prati ed aie.
Nei tempi antichi il falò, infatti, aveva lo scopo di purificare il terreno dalle scorie del raccolto precedente, di essere di buon auspicio per l’anno appena
iniziato. Spesso si svolgeva anche il rito di benedizione degli animali.
Il Comune di Melzo, per onorare questa antica tradizione, sta organizzando per il prossimo 17 gennaio una serata attorno al fuoco per riscoprire e
rivivere insieme i riti che ci riportano alle radici contadine della nostra terra.
L’appuntamento è presso l’area Fiera in via Colombo a partire dalle ore 20.45, quando arriveranno i trattori che si posizioneranno all’interno
dell’area per la benedizione.
Alle ore 21 sarà accesa la pira accompagnata da effetti speciali: fontane a fiamma rossa e fontane ad intermittenza rosse precederanno l’accensione
del falò.
La Filarmonica Città di Melzo curerà l’accompagnamento musicale, mentre sarà aperto ai partecipanti un punto ristoro a cura degli Alpini di Melzo.
Novità del 2023: Il Comune di Melzo per coinvolgere maggiormente i cittadini, invita a compilare la cartolina dedicata a Sant’Antonio, con un
desiderio o una buona intenzione per il nuovo anno, come da tradizione, da affidare alle braci.
Possono essere portati anche biglietti scritti autonomamente.