CALCIO E COVO DA SCOPRIRE

PASSEGGIATE TRA I MURI DIPINTI E PROPOSTE ENOGASTRONOMICHE

Muri da scoprire il 26 marzo a Calcio e Covo

Pianura da Scoprire, i comuni di Calcio e di Covo e le due Pro Loco, nell’ambito delle giornate dedicate ai “Tesori della media pianura lombarda”, hanno organizzato per il 26 marzo una giornata all’insegna dell’arte murale.

Ad accomunare questi due borghi della Bassa Bergamasca è infatti il fatto di essere una vera e propria galleria a cielo aperto. Le pareti di edifici pubblici e privati ospitano ormai decine e decine di Muri Dipinti che permettono di raccontare la storia locale, gli usi, le tradizioni, i personaggi importanti della Bergamasca.

Nella giornata del 26 marzo 2023, tutto sarà “condito” con specialità della tradizione prodotte o proposte appositamente per l’occasione.

Spazio quindi non solo alla cultura, con le visite, ma anche alla buona cucina con la possibilità di degustare tutte le offerte enogastronomiche dei due comuni.

I volontari della Pro Loco Calciana saranno disponibili per fornire materiale cartaceo e per Passeggiate tra i Muri organizzate gratuite sia per la mattina che per il pomeriggio (ore 10.00, 11.00, 14.00, 15.00, 16.00 e 17.00).

A Calcio si annoverano anche due castelli di proprietà privata. Uno dei due, il Castello Silvestri, sarà visitabile solo al mattino e solo previa prenotazione (via mail: prolococalciana@gmail.com)  con due visite gratuite alle 10.00 e alle 11.00 (fino a esaurimento posti disponibili).

Per quanto riguarda il comune di Covo, i Muri covesi sono nove e tanti altri sono in corso di progettazione: percorsi gratuiti tra i Muri e al borgo sono gestiti dalla Pro Loco di Covo alle 10.00, 11.00, 15.00, 16.00, con ritrovo in piazza Santi Apostoli.

Per tutte le informazioni e le prenotazioni per le visite:

• Calcio: prolococalciana@gmail.com
• Covo: tel. 351 7090 327

Il progetto ‘Narrano i Muri’ prende avvio alla fine degli anni Novanta, quando l’amministrazione comunale dell’epoca comincia a far decorare da artisti del calibro di Longaretti, Bodini, Repossi – più altri autori noti a livello locale e studenti di varie accademie nazionali e internazionali – le facciate degli edifici. Nell’arco di pochi anni, diventano quarantasette opere di diversi stili, tecniche e dimensioni.

I Muri sono sempre visitabili in autonomia, con il materiale distribuito dalla locale Pro Loco o comodamente scaricabile in formato PDF dal web (dai siti di Pianura da Scoprire e/o da quello del Comune di Calcio).

Il 26 marzo l’Infopoint sarà allestito in via Papa Giovanni XXIII, n. 127. Nella sala dove si potrà ritirare il materiale saranno esposti per la prima volta, a cura dell’Amministrazione comunale, alcuni dei bozzetti che gli artisti avevano presentato per poter realizzare le loro opere. L’Infopoint – con esposizione dei bozzetti – sarà aperto dalle ore 10.00 alle 12.00 e poi dalle 14.30 alle 17.30: volontari della Pro Loco Calciana saranno disponibili per fornire materiale cartaceo e per Passeggiate tra i Muri organizzate sia per la mattina che per il pomeriggio (ore 10.00, 11.00, 14.00, 15.00, 16.00 e 17.00).

Allo stesso indirizzo, nell’atrio dell’ex palazzo comunale, l’associazione teatrale di Calcio, i “True Colors”, offriranno giochi, divertimenti e passatempi per grandi e, soprattutto, piccini.

Calcio si distingue poi per la sua immensa parrocchiale, una delle chiese più grandi della Lombardia. Costruita a partire dal 1762 e conclusa oltre un secolo dopo, si impone con i suoi 62 metri di altezza e 70 di lunghezza. Al suo interno, spiccano una “Ultima cena” del Soiaro e uno “Sposalizio mistico” del Chiaveghino, oltre a un prezioso organo recentemente restaurato.

Nella piazza della parrocchiale, a partire dalle 9.30, si terrà il raduno di Ferrari e Alfa4C che poi sfileranno anche nel borgo di Covo.

A Calcio si annoverano anche due castelli di proprietà privata. Uno dei due, il Castello Silvestri, sarà visitabile solo al mattino e solo previa prenotazione (via mail, alla Pro Loco Calciana) il 26 marzo, con due visite alle 10.00 e alle 11.00 (fino a esaurimento posti disponibili). Baluardo di confine con la Serenissima, trasformato poi in residenza signorile, il castello aderisce poi al circuito di aperture organizzate da Pianura da Scoprire e sarà di nuovo visitabile, con i Muri Dipinti, anche in altre date primaverili (a partire dal 2 aprile).

I Muri Dipinti di Covo sono di recente realizzazione – ottimo il loro stato di conservazione quindi, perché l’arte murale risente degli effetti del tempo – e di grande impatto scenografico. Si va dall’omaggio a Caravaggio proposto da Andrea RAVO Mattoni all’opera dedicata al musicista Giulio De Micheli, eseguita nel 2020 da Matteo Capobianco (in arte, UFOCinque). Con queste opere d’arte si toccano anche temi sociali, sempre riguardanti in senso lato il ‘territorio’: nel 2022 Fabio Petani, per esempio, ha realizzato un Muro dedicato al cambiamento climatico. Ad oggi, i Muri covesi realizzati sono nove e tanti altri sono in corso di progettazione: percorsi tra i Muri e al borgo sono gestiti dalla Pro Loco di Covo alle 10.00, 11.00, 15.00, 16.0, con ritrovo in piazza Santi Apostoli.

Fresca di restauro è la santella di San Lazzaro, eretta dopo l’ondata di colera del 1855. Le reliquie del santo sarebbero giunte a Covo già nel 1449, come dono del condottiero Bartolomeo Colleoni. Faustino Rodi ha progettato invece la Chiesa parrocchiale dedicata ai santi Giacomo e Filippo.

Del castello di Covo, che doveva essere un poderoso baluardo di confine con nove torrioni e due fossati, rimane oggi solo una torre visibile nei pressi un altrettanto affascinante antico mulino.

Per la giornata del 26 marzo, i commercianti di Covo organizzano “Covo in fiore”, con bancarelle di hobbisti, artigiani e, ovviamente, fioristi in viale De Micheli.

Imperdibile l’assaggio del raviolo di Covo, piatto tipico della tradizione e prodotto di punta de Losteria del Crostino. La sua forma quadrata o a mezza luna con ripieno di carne spezie e verdure si è guadagnata il marchio De.Co (denominazione comunale). Assieme al raviolo, saranno serviti altri piatti locali tipici. A Muri da Scoprire per Covo aderisce anche la gelateria Maccalli, dove oltre alle rinomate coppe sono servite colazioni, aperitivi, pizze (tutto si può consumare in loco o nella versione “da asporto”) a prezzo speciale.

A Calcio, alcuni esercenti offrono ricette studiate proprio per questa giornata. La pasticceria “San Gottardo” nelle adiacenze della parrocchiale offre la sua “torta calcense”, la Casa del Gelato in via Papa Giovanni i due gusti “Murales” e “Fieno”, il bar Pavone un aperitivo appositamente ideato. A completare l’offerta il cestino da pic nic prenotabile all’Agriturismo San Fermo (chi si attrezza può usufruire del parco comunale di Calcio per consumarlo, e già che c’è buttare un occhio agli esterni del secondo castello, l’Oldofredi) e la rivisitazione dell’anglosassone fish&chips della pizzeria “Le Piramidi”. Per gli amanti di un pranzo classico, il ristorante Due Lanterne offre su prenotazione menù di carne e di pesce.

Soluzione consigliata è affidarsi al trasporto via auto. Calcio ospita un casello della A35 (Bre.Be.Mi), che la rende molto comoda da raggiungere anche dalla Brianza, da Milano, da Brescia.

Alternativa è la A4, con uscita a Palazzolo. Da lì, in pochi minuti si arriva ai due paesi indicati. A Calcio e Covo ci sono ampie soluzioni per parcheggiare.

Per i più avventurosi e per gli sportivi, è possibile raggiungere Calcio in bicicletta, inserendosi nel percorso della ciclabile “Calciana”. Per chi optasse per le due ruote, diventa praticabile anche la ferrovia. Calcio (con Cividate) ha una stazione ferroviaria in cui fermano solo i locali Milano-Brescia: la stazione si trova, però, a oltre un chilometro dal centro abitato e per questo è opportuno servirsene solo se dotati di mezzi a pedali.