Viaggiare sicuri in bici

LA BICICLETTA È UN MEZZO ECOLOGICO, ECONOMICO E FA BENE ALLA SALUTE.
LA BICICLETTA È ZERO STRESS! SI EVITANO GLI INGORGHI, SI STA ALL’ARIA APERTA, SI GUADAGNA TEMPO (E DENARO) E SI FAVORISCE IL BUONUMORE!

Per muoversi in bicicletta con la massima sicurezza per noi e per gli altri è importante rispettare le regole di buon senso e di rispetto reciproco.

  • Tenere (rigorosamente!!) la destra durante la propria marcia;
  • Procedere sempre in fila indiana, salvo affiancare un minore di 10 anni, che procede sempre a destra: è comunque buona regola non marciare mai affiancati, nemmeno al di fuori dei centri abitati;
  • Avere libero uso delle braccia e delle mani, con le quali reggere il manubrio;
  • Non fare brusche manovre o cambiare direzione all’improvviso: ci si rende meno prevedibili e perciò si aumenta il rischio di venire investiti!!
  • Segnalare sempre con il braccio le manovre di svolta a destra o sinistra.
  • Non trasportare altre persone. Unica eccezione è per i bambini fino agli 8 anni di età e utilizzando gli appositi seggiolini e poggiapiedi;
  • Usare le apposite piste ciclabili. Oltre ad essere obbligatorio è anche preferibile, poiché i ciclisti si trovano al sicuro dai mezzi a motore. Quando invece le piste ciclabili non sono presenti, circolare il più possibile vicino al margine destro della carreggiata;
  • Il trasporto di oggetti può avvenire solo se sono saldamente assicurati alla bici, e se non sporgono per più di 50 centimetri anteriormente, posteriormente e lateralmente, rispetto alla sagoma della bicicletta;
  • Evitare di trainare altre biciclette, condurre animali (o farsi trainare da questi).
  • Mai farsi trainare da ciclomotori o altri veicoli;
  • Utilizzare gli attraversamenti pedonali scendendo dalla bicicletta;
  • Agli incolonnamenti ai semafori, in presenza di autovetture già incolonnate, superare i veicoli fermi passando alla loro destra;
  • Procedere con prudenza e fare particolare attenzione ad eventuali aperture improvvise delle portiere o repentine svolte verso destra dei conducenti delle autovetture incolonnate.
  • Non farti distrarre, non utilizzare auricolari e non parlare al telefono mentre sei in movimento.
  • Ricorda che i cartelli stradali, gli stop, le precedenze e i sensi unici valgono anche per i ciclisti.
  • In un percorso misto pedoni e biciclette, affollato scendi dalla bicicletta.
  • Non pedalare sui marciapiedi.
  • Utilizza sempre le rastrellieri, se non è possibile, fare attenzione che la bicicletta parcheggiata non crei disturbo ai pedoni o alle persone disabili.
  • Utilizza il campanello sono in caso di necessità e pericolo

Chi non rispetta queste semplici regole si espone ad un maggiore rischio, oltre al pericolo di incorrere nella sanzione stabilita dal Codice della strada.

FAI DELLA PRUDENZA LA TUA MIGLIORE COMPAGNA DI VIAGGIO

Equipaggiamento della Bicicletta

Il Codice della Strada definisce la bicicletta  velocipede. La bicicletta è un vero e proprio veicolo, soggetto alle stesse norme degli altri veicoli circolanti su strada.
Come tale deve essere obbligatoriamente equipaggiato con:

  • Dispositivi di frenatura indipendenti su ogni ruota
  • Campanello
  • in orari o condizioni di scarsa visibilità:
    – Fanale anteriore a luce bianca o gialla
    – Fanale posteriore a luce rossa
    – Catarifrangente rosso posteriore
    – Catarifrangenti gialli sui pedali e sui lati

Non avere anche solo uno dei dispositivi obbligatori elencati comporta delle sanzioni

Andare in bicicletta di notte

Suggerimenti per pedalare sulle strade in sicurezza durante le ore invernali di buio.

  • Indossare abiti di colore chiaro o fluorescenti, oppure un giubbotto ad alta visibilità.
  • In condizioni di buio indossare accessori riflettenti, come cinture o fasce da polso/ caviglia.
  • montare un impianto di luci composto dalla luce rossa posteriore (attaccata al reggisella) e un faretto davanti (sul manubrio).
  •  Essere coscienti del fatto che andare in bici senza gli appositi dispositivi di sicurezza significa non solo rischiare la propria incolumità ma anche quella degli altri che viaggiano sulla stessa strada e che magari mettono a repentaglio la loro sicurezza per non investirci.

Andare in bicicletta d’inverno

Qualche  consiglio utile per continuare ad utilizzare la bici anche nella stagione più fredda.

  • L’equipaggiamento della bicicletta dev’essere leggermente modificato. In particolar modo quando si scende sotto lo zero. Ad esempio si possono cambiare gli pneumatici, scegliendo quelli più larghi, oppure preferendo la mountain bike alla city bike. Poi bisogna oliare meglio gli ingranaggi (cosa che in pochi fanno), e se a tutto ciò ci aggiungiamo un abbigliamento adeguato, fatto di guanti, sciarpa, cappello e cappotto pesante, ecco che si può guidare agevolmente anche sulla neve.
  • Bisogna fare attenzione però a non surriscaldarsi troppo. E’ sconsigliabile infatti pedalare velocemente, magari in salita, finendo col sudare perché al primo colpo di freddo ci prende un malanno. Se vi accorgete di star sudando o che siete accaldati, meglio rallentare un po’. La temperatura del corpo dev’essere mantenuta stabile. Se fa freddo pedalate più forte, se fa caldo rallentate.
  • L’unico caso in cui è sconsigliabile usare la bicicletta è sulle strade ghiacciate. Un’eventualità che per fortuna in Italia è molto remota visto che gli spargisale sciolgono il ghiaccio in fretta. Se però decidete di usare lo stesso la bicicletta, il consiglio è di cercare i punti in cui si è a contatto con l’asfalto e, in discesa ed in salita, scendere dalla bici e portarla a mano. Si rischia infatti di perdere il controllo e finire col farsi male. Meno problemi ci sono a guidare nella neve dove è consigliabile seguire i solchi delle altre bici che in un certo senso tracciano una strada più facilmente percorribile.
  • Guidare con prudenza. Questa regola vale sempre, ma ancor di più d’inverno con le strade ghiacciate. Mantenere una velocità bassa se l’asfalto è scivoloso e cercare di camminare dove il manto stradale concede maggior attrito con le ruote. Inoltre cercare di aggregarsi ad altri ciclisti. Se si è in tanti si aumenta la propria visibilità e si riduce il rischio di incidenti.