Itinerario dell’Adda

L’itinerario dell’Adda, come gli altri itinerari del progetto “Musica nel Vento”, promuove la tradizione musicale, oltre a quella culturale, della località trattate, che questa volta toccheranno ben quattro province della Lombardia: Bergamo, Lodi, Cremona e Milano.

Ma prima di partire, qualche informazione di base:
Lunghezza: 105,3 km. La progressione chilometrica indicata non comprende le deviazioni nei centri abitati.
Punto di partenza: stazione Fs di Cassano d’Adda (Mi). Si raggiunge da Milano/Passante con la linea suburbana per Treviglio.
Punto di arrivo: Cremona. Da cui si fa ritorno in treno a Milano.
Segnaletica: pannelli segnaletici “Musica nel Vento” e del Parco Adda Sud.
Sicurezza: itinerario in parte separato dalla viabilità ordinaria; qualche tratto dissestato; attenzione agli incroci con le strade a traffico veicolare.
Pavimentazione: in gran parte su fondo sterrato o stabilizzato; su asfalto negli abitati.
Altimetria: pianeggiante.
Mezzo consigliato: bicicletta da turismo con battistrada rinforzato, mountain-bike, gravel.
Quando: sempre, salvo i giorni di gelo e in estate le ore calde della giornata.

L’itinerario

L’inizio di questo tragitto avviene a Cassano d’Adda, ultimo comune della Città Metropolitana di Milano, ha origini molto antiche e lo si può dedurre dal maestoso Castello Visconteo, posto proprio sull’argine del Canale Muzza. Di fronte al castello erge il Gelso monumentale di piazza Perrucchetti, un vero e proprio monumento della natura, famoso perché è l’ultimo sopravvissuto degli oltre 4500 gelsi che erano presenti nel paese.
Quello di Cassano è un territorio ricco di acque, infatti è presente anche il Naviglio Martesana, creato a Trezzo sull’Adda per l’irrigazione dei campi e a fini commerciali, è oggi una delle principali bellezze paesaggistiche del paese.

Per quanto riguarda la musica, la storia cassanese può vantarsi non di un’unica persona ma addirittura di un’intera famiglia di cantanti, più precisamente delle cinque Sorelle Brambilla. La primogenita, Marietta, un contralto conteso dai migliori compositori dell’Ottocento come Donizetti e Rossini, ha ispirato anche le sorelle più piccole e la nipote Teresina, maritatasi poi al compositore cremonese Amilcare Ponchielli, menzionato anche nell’itinerario dei Navigli Cremonesi.

Procedendo con l’itinerario, addentrati nella provincia di Cremona con una sosta a Rivolta d’Adda e visita il centro storico, che presenta una varietà di strutture come la chiesetta gotica quattrocentesca di S. Maria Immacolata, l’imponente torre campanaria, il signorile Palazzo Celesia e soprattutto il parco della Preistoria, dove sono presenti le ricostruzioni di alcuni dei più grandi dinosauri.

Continuando con l’itinerario, esci da Rivolta e avvicinarti ai boschi dell’Adda, si entra nel Parco Adda Sud seguendo le direzioni per “Lodi”, prima di raggiungerla però fai una piccola deviazione per Pandino per ammirare il Castello Visconteo, considerato uno degli esempi più importanti dell’architettura fortificata viscontea trecentesca.

Rimettiti in sella e, quando avrai superato Boffalora d’Adda, intreccia la pista ciclabile che segue la SP 25, senza mai fermarti, arriverai al cospetto del centro storico di Lodi.
Anche questa città offre numerosi luoghi di interesse, tra questi: la Piazza della Vittoria con il Duomo, monumento più antico e importante, e il Tempio Civico dell’Incoronata, uno dei capolavori del Rinascimento lombardo più prestigiosi della città e per il Museo dello strumento musicale e della musica di Lodi.
E restando in tema musica, è stata istituita a Lodi nel 1917 l’Accademia di musica e danza Franchino Gaffurio, un musicista lodigiano, ritratto in un quadro di Leonardo da Vinci.

Una volta esplorata Lodi, puoi proseguire il tuo viaggio verso Crema, passando da Rovereto e Montodine mentre a farti compagnia durante il viaggio sarà il classico picchio rosso o il melodioso fringuello.

Quando avrai raggiunto la cittadina di Formigara, preparati a pedalare per Via Pizzighettone, giovandoti di uno dei tratti più piacevoli dell’itinerario dove si trovano alcuni elementi del paesaggio tradizionale: i pioppi cipressi, le cappelline sacre, la rete dei fossi e perfino una distesa di “marcita”. Anche qui la natura ti farà il suo concerto, attraverso una varietà di animali, tra cui rane, uccelli come il cannareccione, il porciglione, l’usignolo di fiume e il tuffetto.

Alla fine, superata anche Crotta d’Adda, giungerai a Cremona, la città natale dell’universalmente riconosciuto come uno dei migliori costruttori di strumenti a corde: Antonio Stradivari. A Cremona, infatti, è stato inaugurato nel 2013 il Museo del Violino, ospitato nel Palazzo dell’Arte, che presenta una grande collezione degli strumenti costruiti da Stradivari. E oltre a questo, la città offre anche il Museo Civico Ala Ponzone, il Duomo di Cremona, la Fondazione Teatro Amilcare Ponchielli, la Chiesa di Sant’Abbondio e tanto altro.