Itinerario del Serio

L’itinerario del Serio ha come finalità la riscoperta del patrimonio musicale, oltre che quello culturale, attraversando la valle di pianura del Serio sempre su due ruote! Lungo il percorso sarà possibile visitare e conoscere luoghi legati alle tradizioni musicali del territorio, tra cui dimore di grandi artisti, teatri, chiese, musei, ecc. senza tralasciare centri storici, castelli, parchi e tanto altro!

Ma prima di partire, qualche informazione di base:
Lunghezza: 57.9 km. La progressione chilometrica indicata non comprende le deviazioni nei centri abitati.
Punto di partenza: stazione Fs di Seriate (BG). Si raggiunge da Bergamo seguendo la Ciclovia dei Laghi nord in direzione Sarnico.
Punto di arrivo: Cremona. Da cui si fa ritorno a Bergamo con la ferrovia per Treviglio Centrale e corrispondenza per Bergamo dalla stazione Treviglio Ovest.
Segnaletica: pannelli “Musica nel Vento”.
Sicurezza: itinerario in gran parte separato dalla viabilità ordinaria; qualche tratto dissestato; attenzione agli incroci con le strade veicolari.
Pavimentazione: in gran parte su fondo sterrato o stabilizzato; su asfalto negli abitati e da Casalbuttano a Cremona.
Altimetria: pianeggiante.
Mezzo: bicicletta da turismo con battistrada rinforzato, mountain-bike, Gravel.
Quando: sempre, salvo i giorni di gelo e in estate le ore calde della giornata.

L’itinerario

La partenza corrisponde alla stazione Fs di Seriate, in prossimità del capoluogo provinciale Bergamo, e già qui si può parlare di musica grazie al celeberrimo compositore bergamasco Gaetano Donizetti. Per approfondire, puoi seguire un ulteriore itinerario donizettiano, andando a vistare:
Casa natale di Gaetano (Via Borgo Canale 14);
Museo Donizettiano (Via Arena 9);
Teatro Donizetti (Piazza Cavour 15);
Palazzo dei conti Scotti (Via Donizetti);
Basilica di Santa Maria Maggiore (Piazza del Duomo, Bergamo alta);

E, dopo questo splendido inizio, potrai iniziare a scendere verso Grassobbio che superato ti porterà a Cavernago, famosa per essere il “Comune dei due Castelli”, ovvero il Castello di Cavernago e il Castello di Malpaga.

Terminata la diversione, puoi continuare verso Urgnano, dove potrai ammirare l’imperdibile Castello di Urgano, e Cologno al Serio, con il suo irrinunciabile Borgo storico di Cologno che ancor’oggi è fedele alla sua struttura originaria del medioevo.

Entrambi i comuni, sull’altra sponda del fiume, ospitano anche opere artistiche, come affreschi mozzafiato, e architettoniche, come le torri e i campanili.

Ritornando alla sinistra del Serio sarai direttamente a Ghisalba, ove potrai ammirare la Parrocchiale di S. Lorenzo dell’ingegnoso architetto Luigi Cagnola, uscendo poi dal centro del paese puoi continuare il tuo percorso verso Martinengo, particolarmente nota in zona per la rinomata Patata di Martinengo.
Ma il fascino di Martinengo non si ferma qui: la Torre dell’Orologio, la Parrocchiale di S. Agata, conventi affrescati, museo d’arte con tele dei bergamaschi e il Filandone di Martinengo sono solo alcune delle attrattive del luogo!

E la musica? Questa volta essa verrà direttamente dalla natura, mentre prosegui per Romano di Lombardia, fermati e ascolta ciò che l’ambiente circostante ha da offrire. Può essere il fruscio dei cespugli, il gioioso tintinnio delle rondini, il canto della pavoncella, che è il simbolo del Parco del Serio, e se sarai abbastanza fortunato sentirai anche la melodia cristallina dell’allodola.

Una volta arrivato a Romano di L. non ti scordare di fare visita alla Rocca viscontea, al Palazzo della Ragione, alla Basilica di San Defendente e all’Orto botanico G. Longhi. A Romano nacque e visse il primo esecutore del periodo romantico: Giovan Battista Rubini. In suo onore, la sua residenza è stata trasformata in un museo, denominato per l’appunto il Museo Rubini, dove puoi trovare esposte fotografie, litografie, quadri e tanto altro.

Riprendendo il viaggio raggiungerai il comune di Mozzanica, che in piazza Locatelli offre una piacevole vista alla Chiesa di S. Stefano e alla Torre Civica.

Passa poi per Sergnano e Pianengo ma prima di raggiungere Crema, puoi deviare e fermarti al cospetto della Riserva naturale Palata Menasciutto, a cui però si può accedere solo a piedi per non recare danni a flora e piccola fauna.

Già entrando a Crema si possono ammirare le mura veneziane e porte monumentali e addentrandosi nel paese vi puoi trovare il noto Duomo, il Santuario Santa Maria della Croce, il Palazzo Comunale, il Torrazzo e le varie chiese.
La città di Crema ha un numero notevole di compositori musicali legati a sé, che sia perché sono nati lì o perché hanno avuto legami con la cittadina per vicinanza o tangenza di eventi, solo per citarne qualcuno: Giovan Maria da Crema, Giovan Battista Caletti, Francesco Cavalli, Giovanni Paolo Bottesini, ecc.

Infine, per raggiungere Montodine, ti basterà passare da Ripalta Vecchia e puoi concludere facendo un’ultima sosta per ascoltare la natura in musica: che sia un concerto di grilli o il canto affascinante dell’usignolo, uccello che ha ammaliato poeti e musicisti.